Due punti di vista, due sensibilità appassionate e competenti nell’offrirci un viaggio nella storia dell’uomo, che procede dalla narrazione della fragilità vista da quattro autori contemporanei (Primo Levi, Lalla Romano, David Maria Turoldo, Italo Calvino) alla riflessione su personaggi biblici (Giobbe, Abramo, il Samaritano del Vangelo di Luca).
Tante le piste di riflessione aperte dai relatori sul tema dell’incontro, dal Salmo 8: «Che cosa è l’uomo perché te ne ricordi, e il figlio dell’uomo perché te ne curi?». E se Virginia di Martino conclude con le parole di Calvino, «L’umano arriva dove arriva l’amore», don Salvatore Abagnale ci sottolinea che «Facciamo l’uomo» è invito rivolto da Dio alla Sua creatura, perché collabori alla sua realizzazione che è la piena umanità.
Con questo incontro il Servizio di Pastorale della Salute continua il percorso formativo che propone a quanti, a vario titolo presenti nel mondo delle fragilità, vogliono avvicinarsi con delicatezza e apertura di cuore al mistero dell’uomo nel tempo della prova.
