Vita Consacrata

La vita consacrata e la vita contemplativa in cammino SINODALE

Un grande avvenimento per la nostra Diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia è avvenuto la domenica 7 Novembre nel Monastero delle Contemplative Domenicane di Sorrento, in occasione del Sinodo .
Dopo l’ esperienza da non dimenticare con la Vita Consacrata il 6 Novembre u.s. il Cammino Sinodale continua con la Vita Monastica.

Le Badesse e le Priore dei nostri 5 Monasteri della Diocesi si sono riunite con alcune Consorelle . Erano presenti anche il nostro Vescovo Francesco Alfano, sua Ecc.Mons. Jopsé Rodriguez Carballo, Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di vita apostolica,  il nostro Vicario Episcopale  per la V.C  Padre Antonio  Michele Ridolfi, ofm.  La Delegata U.S.M.I Sr Adriana Perissinotto e Don Luigi di Prisco Cappellano delle Monache

L’incontro è stato molto sentito da parte di tutti i partecipanti e vissuto nella serenità, nell’ascolto, nella condivisione e chiarificazione.

Dopo il caloroso saluto scambievole  e la preghiera iniziale guidata dal Vescovo Carballo, tutti abbiamo potuto ascoltare con interesse  ciò che ogni Badessa o Priora ha potuto esporre con semplicità della Storia del proprio Monastero. Sua Ecc. Mons. Carballo si è poi soffermato su alcuni punti della Vita Contemplativa .

Più volte ha affermato che “la Chiesa vi ama“. Essa continua a chiedervi Coerenza: sia nella vita di clausura Papale sia nella Vita di clausura Costituzionale. Vi invita a limitare le relazioni: meno telefonino, meno parlatorio. La Clausura fisica ha bisogno dei limiti sia di spazi come di relazioni e per questo è necessario prestare attenzione ai mezzi di comunicazione. Ricorda ancora che c’è diversità tra Clausura e vita attiva, per questo bisogna  saper discernere. VOI DOVETE ESSERE CONTEMPLATIVE …ha sottolineato.

E’ necessario adeguare la formazione per delle persone adulte, che sappiano prendere delle decisioni anche se a volte devono rischiare. La Chiesa vi vuole autentiche e che sappiate a volte, anche rischiare “L’Esodo “…  alla Chiesa non preoccupa il numero, ma l’età  delle contemplative nei Monasteri.

Il Vescovo ha anche esortato tutte a non costruire muri ma collaborazione tra Monasteri con apertura e ascolto reciproco, incoraggiando affinché: (Questo incontro che è il primo, ma non sia l’ultimo ).

Concludendo poi ha affermato che è il Signore che guida la storia  , a noi serve la fedeltà e l’apertura  allo Spirito Santo con grande fiducia. Non dimenticando che ogni Monaca deve saper trovare un tempo per Se stessa, un tempo per Dio, un tempo per la Vita Comunitaria (Godete ed Esultate n. 16)  ed infine un tempo per la Missione.

Non ha  dimenticato la puntualizzazione del SILENZIO  che è sacro, ed aiuta alla non dispersione, e , ad affrontare i problemi con più chiarezza.

Con fermezza Paterna poi ha risposto alle domande che gli erano state proposte .

Alle ore 12 tutte abbiamo partecipato attivamente alla Santa Messa e la spiegazione del vangelo: in modo particolare il Vescovo si è soffermato sui vari aspetti della povertà.

La giornata si è conclusa nel refettorio delle Monache le quali ci hanno offerto un pranzo  preparato stupendamente e molto buono .

Lodando il Signore  e ringraziando ci siamo congedati

Sr.Adriana Perissinotto  
Delegata U.S.M.I.