Opera Diocesana Pellegrinaggi

Lourdes23: Messa Internazionale

Il Testo dell’Omelia del nostro Arcivescovo:

“Un uomo, costruendo la sua casa, ha posto le fondamenta sulla roccia”.

Così Gesù descrive la vita dei suoi discepoli: dovranno essere costruttori di case solide, dalle fondamenta forti, capaci di superare prove e ostacoli di ogni tipo. L’immagine della casa, a cui il Vangelo fa riferimento, ci tocca tutti molto da vicino: è la nostra esperienza di partenza nel viaggio della vita. Pensiamo in particolare ai tanti poveri che ne sono privi o vivono in condizioni disagiate, come Bernadette qui a Lourdes nei giorni delle apparizioni. Il Maestro chiede sempre a coloro che accettano di seguirlo di non cedere alla tentazione della stoltezza, che oggi possiamo tradurre: indifferenza, egoismo, chiusura, paura, illusione di potersi salvare da soli. Domandiamoci dunque: su quale roccia stiamo costruendo la casa della nostra vita di credenti?

“Ha scavato molto profondo”.

Potrebbe sembrare una precisazione inutile. Ma non lo è. Andare in profondità nella costruzione della casa esige per ogni discepolo di Cristo uscire dalla propria solitudine e abbandonare la pretesa dell’autosufficienza. Con umiltà sincera siamo chiamati a riconoscere che non bastiamo a noi stessi. Abbiamo bisogno gli uni degli altri. Sarebbe d’altronde una pretesa assurda, degna solo di derisione: chi può costruire con le proprie forze un futuro migliore per sé e per gli altri? Senza collaborare con altri uomini e donne come ci impegneremo in quest’opera che ci supera ma di cui abbiamo urgente bisogno? Da Bernadette impariamo perciò ad aprirci a chi ci sta accanto, chiedendo aiuto e coinvolgendo tutti: la richiesta della Signora non era affatto facile da riportare al curato e soprattutto farla accettare richiedeva fermezza e decisione. Per noi, a volte scoraggiati per gli scarsi frutti, è proprio una bella testimonianza!

“Il fiume non riuscì a smuovere quella casa, perché era costruita bene”.

Non mancheranno le prove per nessuno. La Chiesa, tempio di Dio in cui abita il suo Spirito, è in continua costruzione e supererà gli ostacoli solo se ben edificata: la fraternità e la giustizia, il servizio e la dedizione generosa, la ricerca di risposte nuove dinanzi a sfide inimmaginabili fino a poco tempo fa. Bernadette non poteva affatto sapere cosa era nascosto nella richiesta della Bella Signora, ma non ha taciuto. Grazie anche a lei noi oggi ci rendiamo conto di quanto sia importante continuare a costruire la casa del Signore, dove tutti possono sperimentare accoglienza e amicizia, fiducia e prossimità, per Lodare Dio con tutte le sue creature. AMEN!