Notte Bianca dello Spirito: una notte per incontrare Gesù

Il primo giorno del mese di Giugno è stato segnato dalla luce. Le porte della concattedrale si sono aperte per accogliere giovani e adulti per far vivere loro un intenso momento di adorazione.
Una quindici di giovani, dopo un momento di formazione coordinato da Don Paolo del Servizio di Pastorale Giovanile e Anna Lambiase responsabile dell’equipe di Nuova Evangelizzazione, si sono incamminati verso Gesù esposto per ricevere il mandato: andate per le strade e abbracciate i vostri fratelli.
 
“Un appuntamento tradizionale se tradizionale significa atteso e vissuto con intensità – commenta mon. Alfano – La notte, la notte rimanda al buio ma rimanda alla vita che i giovani intensamente condividono. La notte fa pensare a tante situazioni difficili. La Notte Bianca dello Spirito è la luce che il Signore pone sui giovani, raggiungono i loro coetanei. Basta poco, un sorriso, una parola, una domanda e poi l’accoglienza davanti al Signore”.
Dopo la celebrazione eucaristica, parte dei giovani sono usciti tra le strade della movida stabiese per incontrare i fratelli che tra un drink e una sigaretta in compagnia si godevano la serata. Intanto in concattedrale altri giovani accoglievano a braccia aperte i tanti accorsi per incontrare Gesù.
 
“E’ la prima volta che vivi questa esperienza?”
Per alcuni la prima volta, per altri un appuntamento annuale, ma l’emozione rimane sempre la stessa e unica nel genere. Tra canti di adorazione, un’intima conversazione con Gesù che ascolta le nostre preghiere e ci parla lasciandoci un messaggio.
“Voglio adorare te” le parole di un canto che ha incantato i cuori presenti che fino alla fine sono stati con le mani giunte per pregare Lui, la luce della serata. 
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