#pasquadeigiovani2018: con diverse abilità ma con un unico amore verso Dio

Ogni anno, puntualmente una settimana prima della resurrezione di Gesù, si festeggia nell’Arcidiocesi di Sorrento – Castellammare di Stabia, come in tutta la Chiesa universale, la nota Pasqua dei Giovani. Nota non solo per importanza per le nostre zone ma attesa per i giovani che ogni anno la vivono come appuntamento al quale non poter rinunciare. Migliaia di giovani hanno raggiunto la croce fiorita a Pimonte. Quale unità si è aggiudicata il simbolo della Pasqua in questo 2018? Prima di svelarvelo, andiamo in ordine e cerchiamo di racchiudere al meglio questi tanti momenti che hanno reso questo evento degno di essere vissuto, con il cuore pieno di gioia e le mani a far festa.
 
La provvidenza ha voluto che in quel di Pimonte il sole splendesse. Il primo giorno illuminato dopo giorni di neve e pioggia. I raggi del mattino hanno riscaldato i tanti giovani di Pimonte che, con l’aiuto e la coordinazione di Don Nino Lazzazzara e Don Paolo Anastasio – incaricati della Pastorale Giovanile – hanno pensato nel dettaglio ad ogni particolare. L’accoglienza è stata organizzata nel campo sportivo di San Michele in Pimonte. Tagliato il nastro di questa edizione della Pasqua dei Giovani, i ragazzi si sono immessi in quelle che sono state le ore di divertimento e condivisione. Un percorso di giochi e tappe da vivere prima di arrivare al palco dove il gruppo musicale Allerija già intonava le proprie canzoni tra inediti e cover di brani conosciuti.
 
Quest’anno l’appuntamento tanto caro alla diocesi è stato dedicato ai giovani con diverse abilità. Ragazzi in carrozzina, non udenti e tanti altri giovani che sono motore di amore e sensibilità con diverse caratteristiche. “Non temere Maria perché hai trovato grazia presso Dio”: questo è stato il tema della giornata. Un messaggio importante per chi porta nel cuore un dubbio, un’incertezza, un problema e che, spinto dalla fede, trova la grazia nel vivere momenti di amore, pieni di gioia e di fraternità, proprio come questo della Pasqua dei Giovani. Sulle note della canzone Emmanuel la croce fa il suo ingresso nel campo di San Michele dove ad accoglierla vi è anche l’amministrazione comunale, nella persona di Sig. Michele Palummo primo cittadino di Pimonte.
 
“Pimonte è felice di ospitare questo grande evento che raccoglie i tanti giovani provenienti da tutta la diocesi – commenta il sindaco – I giovani sono il motore del mondo ed è importante che crescano vivendo questi eventi, nella fede e nella condivisione. Un ringraziamento va a tutti i volontari che si sono impegnati affinché questa manifestazione avesse luogo e fosse pensata nel migliore dei modi. Con semplicità, parsimonia e con tanta passione ed orgoglio, sono questi i sentimenti che animano i nostri ragazzi, le nostre associazioni, su tutte l’associazione Solo per Amore”.
 
Dopo il momento di festa, dopo aver mosso il sorriso con canti e balli pieni di energia, arriva anche il momento per il cuore. Come ogni anno, è previsto un momento di testimonianza: raccontare una vita così da illuminare il cammino di altre. Due giovani sposi, Amerigo e Giulia, salgono sul palco, con al seguito due splendide bambine dotate di palloncini e due occhioni di semplicità.
 
“La nostra vita non è stata semplice – racconta Amerigo – Quando tutto era buio e tutt’altro occupava la mia vita, pensavo di essere felice ma in realtà non lo ero. Mi chiedevo: come si può avere tutto nella vita e non essere felice? Mancava qualcosa e quando la mia ragazza, il mio lavoro, le mie abitudine non mi stavano più bene, lasciai tutto e mi dedicai davvero a me stesso. Dopo un percorso ad Assisi ebbi la vera conversione. Incontro Giulia e con i nostri figli, tre in cielo e due qui con noi, viviamo la nostra vita di fede”.
Il silenzio si fa sentire e sulle note di “Tu sei Santo, tu sei Re” entra Gesù che scalda e illumina una serata fredda. Ed è proprio in questo spirito di preghiera e riflessione ai piedi di Gesù che nasce ancor più il desiderio di vivere un altro anno pieno di momenti come quello che migliaia di ragazzi hanno vissuto con la Pasqua dei Giovani. L’arcivescovo mons. Alfano richiama l’attenzione e il momento che tanti attendevano è arrivato.
 
“Che bello questo nostro pellegrinaggio per le varie comunità della diocesi – commenta a gran voce don Franco – Ho difficoltà, perché devo pronunciare più comunità insieme. Andiamo nella seguente unità pastorale: a Castellammare per il San Marco, Sant’Antonio e Starza”.
 
La croce fiorita, così, scende dal palco di Pimonte e viene accolta dalle mani dei giovani dell’unità pastorale otto. Siamo pronti così a vivere il momento della Pasqua con un cuore aperto alla grazia di Dio, allontanando ogni preoccupazione e raccogliendo nel nostro cuore un altro momento importante, in attesa del prossimo 2019: la Pasqua dei Giovani.
 
 
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

 

di Clemente DONADIO