Servizio Comunicazioni Sociali e Servizio Informatico

mail: ucs@diocesisorrentocmare.it
Addetto Stampa:

Clelia Esposito

Responsabile web:

Domenico (Mimmo) Guarracino
guarracino.ucs@diocesisorrentocmare.it
cell: 3476407752

Fondamentale nel rilancio delle comunicazioni sociali dell’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia è il ruolo del servizio diocesano per le comunicazioni sociali.
Ad esso compete l’attuazione delle linee fissate dal vescovo, con un lavoro qualificato, metodico e condiviso.

Dal Servizio devono essere promosse e coordinate: la verifica e la progettazione della pastorale delle comunicazioni sociali; le iniziative di formazione; le sinergie tra i media; la celebrazione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali; l’uso intelligente e competente dei media e delle nuove tecnologie.

Il Servizio si configura soprattutto come luogo di coordinamento, comunicazione e dialogo.
La sua azione coinvolge tutta la comunità ecclesiale. È suo compito ispirare e proporre un piano di comunicazione sociale organico e integrato, a partire dalle reali potenzialità della diocesi.
Le iniziative del servizio devono essere in piena armonia con il progetto pastorale della Chiesa particolare, in sintonia con il cammino della Chiesa in Italia e con gli orientamenti pastorali decennali. Sarà innanzi tutto al servizio dell’evangelizzazione come soggetto attivo sul territorio nella realizzazione del progetto culturale orientato in senso cristiano.

Il Servizio si configura, dunque, come servizio alla comunità ecclesiale e, in particolare, al vescovo e agli uffici e servizi pastorali mettendoli a conoscenza degli orientamenti dell’opinione pubblica sulle questioni che interessano l’azione pastorale. La dimensione comunicativa è parte integrante dell’azione pastorale in quanto tale, quindi interessa e coinvolge l’attività di tutti gli uffici e servizi pastorali.
In questo quadro si inserisce la funzione di ufficio stampa, ormai necessaria in ogni diocesi per gestire con competenza i rapporti con i giornalisti, l’informazione religiosa nel territorio e affrontare nel modo più idoneo le eventuali situazioni problematiche che dovessero presentarsi nel contesto diocesano.

Al Servzio compete il coordinamento e l’animazione attraverso un’attenta progettazione, la formazione degli operatori e la promozione di sinergie. È inoltre importante che nelle sue iniziative il servizio tenga conto degli orientamenti dell’ufficio nazionale e della commissione regionale, per una più ordinata e organica pianificazione. Si debbono, inoltre, individuare alcune aeree fondamentali di competenza e di operatività relative alle peculiari esigenze della Chiesa locale e del territorio.

Altro compito fondamentale del servizio è la sensibilizzazione delle strutture ecclesiali circa i problemi della comunicazione: dalla diocesi nel suo insieme alle zone pastorali fino a coinvolgere le singole comunità parrocchiali. La diffusione della figura dell’animatore per la comunicazione e la cultura, la formazione di tutti gli operatori, l’attuazione del piano pastorale diocesano sono suoi ambiti primari di lavoro pastorale. Il Servizio inoltre promuove e sostiene in ogni parrocchia o a livello interparrocchiale la creazione di un gruppo di esperti, di una piccola équipe, o almeno d’un incaricato, che, d’intesa con il parroco, si occupi di questi aspetti all’interno della comunità, in collegamento permanente con il servizio diocesano.